Orgasmo: definizione
L’orgasmo costituisce il culmine della risposta sessuale, (definita come la combinazione di un’esperienza soggettiva e di modificazione fisiologica nella vagina e nella zona pelvica), si tratta di un evento discontinuo lungo un continuum di desiderio, eccitazione e risoluzione. Consiste in un riflesso del sistema nervoso autonomo in risposta a stimolazioni generalmente fisiche, e può essere facilitato o inibito da pensieri, fantasie e sentimenti, ed indipendentemente, sia esso scatenato da stimolazione prevalentemente vaginale o prevalentemente clitoridea, è sempre uguale nell’espressione motoria.
Cosa succede durante l’orgasmo?
Da un punto di vista fisiologico, l’esperienza orgasmica è seguita da uno spasmo dei muscoli che circondano il terzo esterno della vagina. Tali contrazioni, in genere da 5 a 8, si susseguono ogni 0,8 sec., ed è associata ad un lieve ottundimento dello stato di coscienza e ad un aumento della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca. Per l’esperienza orgasmica le zone più sensibili al tatto sono le labbra, l’ostio vaginale e il clitoride (zone assai innervate con capacità vaso-congestizia), mentre la vagina a meno che non si eserciti una forte pressione in grado di agire da stimolo sensoriale è poco sensibile al tatto.
È solo una questione fisiologica?
Sebbene sia un riflesso a livello fisiologico, è anche un’esperienza mentale soggettiva: infatti, anche se raramente, è possibile avere orgasmi senza la stimolazione genitale (es: stimolazione dei seni, anale, carezze sul corpo stimoli di natura immaginativa, vibrazioni dell’ambiente, un concerto, vasca idromassaggio), per questo si dice che l’organo sessuale più potente che abbiamo è il cervello! Affinché il riflesso si inneschi c’è bisogno che la donna si lasci andare, viva, appieno, le sensazioni reali e allenti il controllo.
Troppo impegno
Un’eccessiva attenzione a tutti gli stimoli per inseguire l’orgasmo a tutti i costi, così come uno stato di ansia non permettono di entrare in contatto con le sensazioni reali in modo funzionale e di lasciarsi andare e fluire nelle fantasie e nell’immaginazione. La dimensione sociale e culturale gioca un elemento fondamentale le culture molto spesso tendevano a patologizzare, infatti, la scoperta del piacere è stata ostacolata da molteplici divieti morali e religiosi.
Benefici
Da un punto di vista organico durante l’orgasmo si registra rilascio di ossitocina e endorfina (entrambe svolgono azione antidolorifica), l’amigdala (parte del cervello associato a paura e ansia) non è reattiva e ciò ci estranea da uno stato di vigilanza attiva, c’è più ossigenazione del cervello, le contrazioni ritmiche dell’orgasmo, rinforzano il pavimento pelvico. Da un punto di vista relazionale l’orgasmo rende più stabile la coppia.
Quanti tipi di orgasmi esistono?
Da un punto di vista fisiologico non ha senso distinguere orgasmo vaginale e clitorideo poiché entrambi sono indotti prevalentemente da una stimolazione del clitoride. Per cui l’orgasmo è uno solo. Quello che può variare sono le stimolazioni necessarie per il raggiungimento dello stato di eccitazione. Possono esserci orgasmi provocati dalla stimolazione del clitoride, come delle intense sensazioni vaginali dovute a penetrazione, che possono andare a incidere sulla stimolazione diretta o indiretta del clitoride. Sarebbe più corretto parlare di varietà di sfumature del piacere, dovute alla conformazione dell’anatomia dell’apparato genitale della donna. La differenza soggettiva fra le sensazioni provate nei due diversi tipi di stimolazione è dovuta sia dal fatto che le contrazioni orgasmiche avvengono attorno al pene e quindi su un qualcosa che oppone resistenza, mentre nel caso della sola stimolazione clitoridea le contrazioni avvengono sul vuoto; sia dalla partecipazione emotiva della donna, i significati attribuiti.
LINEE GUIDA PER L’ECCITAZIONE E L’ORGASMO FEMMINILE
Una sfida personale
Siete voi le responsabili del vostro desiderio, della vostra eccitazione e del vostro orgasmo. Sviluppare la vostra “voce sessuale” è una sfida positiva e personale. Non è responsabilità dell’uomo “darvi” una grande esperienza sessuale. La capacità orgasmica, avendo bisogno di apprendimento teorico e pratico, ha bisogno di tempo ed esperienza. Per cui per vivere e intensificare l’orgasmo è importante che la donna partecipi alla sessualità, conosca le risposte del suo corpo, si lasci andare, utilizzi un contenuto della mente che sia in sintonia con ciò che sta facendo, in maniera individuale.
Come posso vincere questa sfida?
La masturbazione è un modo più diretto, efficace e comodo per imparare a conoscere il proprio corpo, il piacere, l’erotismo e l’orgasmo. Siate voi gli iniziatori. Progettate uno scenario sessuale che favorisca il vostro comfort, coinvolgimento, il piacere, l’eccitazione e l’erotismo. Potreste iniziare con un bagno o una doccia rilassante con il vostro partner, parlare di sentimenti romantici o erotici, o ricevere un massaggio su tutto il corpo.
Fate ciò che è meglio per voi.
Se l’orgasmo fosse facile da raggiungere con la masturbazione, potreste stimolarvi a raggiungere l’orgasmo con il partner presente. Sdraiatevi comodamente tra le sue braccia. Se fosse la prima volta che vi stimolate davanti a lui, potrebbe chiudere gli occhi per non farvi sentire in imbarazzo. Utilizzate i vostri “trigger dell’orgasmo” per portare l’eccitazione fino al piacere. Muovete ritmicamente il bacino, stringete i muscoli, respirate più velocemente, concentratevi su un’immagine molto carica. aumentate il ritmo della stimolazione clitoridea o emettete suoni. Lasciate che il flusso erotico si sviluppi e che proceda fino al climax. La maggior parte delle donne trova più facile e prevedibile raggiungere l’orgasmo con la masturbazione in quanto permette di sentirsi in controllo e può abbattere le inibizioni. Guidate il vostro partner suggerite scenari e posizioni da esplorare. Se provate un orgasmo, potete condividerlo il giorno dopo o in caso contrario, fate tesoro di quanto imparato e continuate ad aumentare il vostro piacere, l’eccitazione e il flusso erotico.
