Il Sesso Sentito

visita lo shop

08/11/2022

(Indicazioni sull’ esperienza del sesso tantrico)

La parola “tantra”, deriva dal termine “tantrico”, è di origine sanscrita e significa “principio”, “essenza” e “tecnica”. Inizialmente utilizzato per riferirsi a una serie di tradizioni e di insegnamenti spirituali, e successivamente utilizzato per indicare un insieme di pratiche e rituali sessuali considerati “sacri” in quanto capaci di liberare il corpo e la mente facendo provare al soggetto sensazioni uniche. La prospettiva tantrica suggerisce un altro modo per costruire e immagazzinare l’energia sessuale. 

Il sesso tantrico e il BDSM hanno molto in comune: sono arti erotiche di consapevolezza, aggiungono intensità alla vita e al sesso, abbracciano un’ampia varietà di potenti pratiche consensuali, e sono incentrati sull’innalzare l’energia erotica. Entrambe le pratiche comprendono dare e prendere con consapevolezza, incoraggiano l’accettare rischi sia fisici che emotivi. Supportano la libertà personale, l’individualità e l’immaginazione e producono altresì stati di trance ed esperienze trascendentali e trasformative.

Per quanto riguarda il sesso tantrico, si tratta di un modo per esplorare e sperimentare il sesso che comprende e incoraggia un’esperienza spirituale. Il tantra (e la sessualità taoista) vede il sesso come un’energia anziché come un’attività. Nel tantra si utilizzano tecniche come la respirazione, il tocco, il suono e il movimento per spostare l’energia sessuale che nasce nei genitali verso il resto del corpo, trasformando l’intero corpo in un organo sessuale. Durante il sesso con un partner accumuliamo e scambiamo questa energia con una persona amata. La coscienza in questo scambio gioca un ruolo fondamentale, perché all’aumentare del proprio livello di coscienza si aumenta l’intensità dell’energia dentro di noi, e fra le due persone. Per arrivare a sperimentare le sensazioni profondamente erotiche che ci portano a stati di eccitazione prolungati e stati di coscienza alterati, dobbiamo innanzitutto rallentare. Nel tantra non si va piano solo per il gusto di far durare di più il sesso. Piuttosto, rallentareè la conseguenza naturale dell’essere più coscienti. Il punto non è con quanta velocità o intensità praticate, ma quanta coscienza portate nella vostra pratica.

Linee guida per il sesso tantrico

Respirate

Il respiro è la nostra più grande fonte di energia e vitalità, eppure la maggior parte di noi respira solo il minimo necessario per sopravvivere. Una respirazione profonda, piena e consapevole può portarvi più in alto, più in profondità e più lontano di quanto si possa immaginare. Purtroppo, la maggior parte tende a smettere di respirare in situazioni intensamente erotiche. C’è una regola che potrebbe spiegarne il perché: la Regola Zitto e Svelto. Quando si inizia a masturbarsi bisogna fare silenzio, in modo nessuno ci senta. Bisogna fare in fretta in modo da poter arrivare all’orgasmo prima di venire scoperti. Tutto questo come avviene? Trattenendo il respiro. Se non si respira non c’è rischio di emettere dei suoni. Purtroppo la ripetizione continua della Regola Zitto e Svelto è rimasta come un imprinting nella memoria muscolare, allo stesso modo in cui abbiamo imparato ad andare in bici. E così oggi, quando ci avviciniamo all’orgasmo o a una qualsiasi altra esperienza erotica estrema, tendiamo a trattenere il respiro. Per raggiungere il livello di vetta erotica cui aneliamo, dobbiamo spezzare questa abitudine e riprogrammare i nostri corpi con il respiro.

Cominciate facendo pratica da soli: mentre vi masturbate, inspirate ed espirate pienamente e profondamente con la bocca. Mantenete la bocca e la gola rilassate, e non forzate l’espirazione.

Date alla vostra mente compiti eroticamente costruttivi

Le nostre menti vagano. Non è una cosa cattiva: è semplicemente quel che fanno le menti. Se non teniamo deliberatamente fissa l’attenzione sul momento erotico presente, la mente ci trascinerà verso qualche  preoccupazione o ci distoglie dal qui ed ora. Uno dei modi più efficaci per far si che la mente sia alleata erotica è concentrarsi sulla creazione e il movimento di energia erotica. Come con la respirazione, cominciate col fare pratica da soli. Quando vi masturbate, immaginate di respirare l’eccitazione che avete nei genitali passare attraverso il cuore e poi verso la testa. Sentitela scorrere nelle braccia e nelle mani, nelle gambe e nei piedi. Potreste sentire l’energia muoversi, o vederla, o sentirne il suono/vibrazione. Non importa in quale modo la immaginiate. E sentitevi liberi di seguirne il flusso finché non la sentite davvero. L’energia segue il pensiero. Quando si ha un rapporto sessuale se ci si concentra su respiro ed energia, nella mente resterà davvero poco spazio per il pensiero critico e autocritico. Inoltre, se seguite l’energia anziché la vostra mente critica, non dovrete scervellarvi a pensare cosa fare dopo, perché avviene spontaneo e fluido.

Giocate al Confine di Sopportazione della Resistenza

Questa non è davvero una tecnica bensì una sfera di consapevolezza. Si può applicare a qualsiasi tipo di connessione, specie a quelle emotive e psichiche, e lo si capisce più

facilmente quando lo si applica al tocco. Si tratta di un tocco che non è né troppo duro, né troppo tenero. Il tocco è sufficientemente profondo da far reagire il corpo ma abbastanza delicato da non farlo irrigidire. Quando venite toccati sul vostro Confine di Sopportazione della Resistenza, venite trasportati in un luogo di conforto e resa, rimanendo desiderosi di sentirne ancora. Prima provate un tocco delicato e morbido. Sentite com’è.  Poi provate un tocco forte. Sentite come il corpo cerca di sottrarsi, o diventa rigido per difendersi? Una volta provati entrambi riuscirete ad individuare il punto in cui il tocco è proprio quello giusto. Cominciate a massaggiare il vostro arto, ad esempio, con diverse intensità. Più il corpo si rilassa, più potete spingere un po’ più in profondità. Chiaramente non è auspicabile cominciare usando i nostri giocattoli più pesanti, altrimenti dopo due colpi il nostro bottom sarà già esausto. Si inizia con colpi di riscaldamento rimanendo sul Confine di Sopportazione della Resistenza, aumentandone gradualmente l’intensità fino a che non ci si ritrova entrambi in unaspirale di profonde sensazioni.

Giocate coi suoni

Il suono del piacere per qualche persona può risultare imbarazzante o spaventoso, questo avviene poiché da piccoli abbiamo appreso a non fare troppo rumore quando facevamo sesso. In qualsiasi tipo di esperienza, se fate un po’ di rumore vi ecciterete molto di più e raggiungerete stati più elevati. Nel tantra, l’anatomia energetica del corpo si compone di chakra (spirali di energia roteante localizzate grossomodo nelle zone delle ghiandole del sistema endocrino – all’altezza di perineo, bassoventre, plesso solare, cuore, gola, fronte, il famoso “terzo occhio”, e corona. Ciascuno di questi sette chakra è associato a un suono (oltre che a specifiche caratteristiche fisiche e metafisiche, colori e simboli). Il primo chakra ha la tonalità più bassa, il più in alto quella più elevata. Facendo suoni di diverse frequenze potete spostare l’energia su e giù lungo il corpo. 

Create connessione guardandovi negli occhi

La tecnica tantrica di guardarsi negli occhi è impegnativa e intima, un esercizio di fiducia. È anche coinvolgente, eroticamente ipnotizzante e profondamente confortante. Guardarsi a lungo negli occhi offre una visuale sull’anima del partner.

Guardarsi negli occhi e respirare insieme creerà una connessione profonda.

In termini tantrici, essere consci significa trovarsi in uno stato di consapevolezza a mente serena, in grado di concentrarsi dolcemente e facilmente su ciò che sta avvenendo nel momento presente.  Si tratta di porre la propria attenzione sulle proprie intenzioni. Significa altresì dedicarsi completamente a ciò che si sta facendo, qualunque cosa si stia sperimentando. Un viaggio senza meta né destinazione ma che avviene attraverso il piacere. Non è un’attività finalizzata a uno scopo, l’orgasmo ad esempio non può essere considerato come un fine ultimo. Gli orgasmi avvengono eccome e in continuazione. Ma è probabile che in questo percorso senza scopi troviate altri momenti erotici tanto squisiti quanto l’orgasmo. Lasciatevi stupire.

Scritto da: Dott.ssa Elisabetta Muto

Articoli correlati

0
    0
    Il tuo carrello
    Il tuo carrello è vuotoRitorna allo Shop